sabato 21 gennaio 2023

38. Le greche 101 - Parte 1

Non è possibile lavorare con le opzioni senza prima comprendere cosa sono e come funzionano le greche.

Le greche sono un insieme di misure utilizzate per valutare il rischio di un'opzione. Tra le opzioni greche più comuni troviamo delta, gamma, vega e theta. Delta misura la sensibilità del prezzo dell'opzione rispetto ai cambiamenti del prezzo del sottostante, gamma misura la sensibilità del delta rispetto ai cambiamenti del prezzo del sottostante, vega misura la sensibilità del prezzo dell'opzione rispetto ai cambiamenti della volatilità del sottostante e theta misura la sensibilità del prezzo dell'opzione rispetto al tempo che manca alla scadenza. Comprendere e utilizzare correttamente le opzioni greche può aiutare a gestire il rischio e a ottenere un maggiore rendimento dalle opzioni.

Delta

La greca delta è una misura utilizzata per valutare il rischio di un'opzione. Essa misura la sensibilità del prezzo dell'opzione rispetto ai cambiamenti del prezzo del sottostante. Se il delta di un'opzione è 0,5, significa che per ogni dollaro di aumento del prezzo del sottostante, il prezzo dell'opzione aumenterà di 50 centesimi. Delta può anche essere utilizzato per determinare la probabilità che un'opzione finisca in the money alla scadenza. In generale, quanto più vicino è delta a 1 o -1, maggiore è la probabilità che l'opzione finisca in the money. In questo senso la delta può essere uno strumento molto utile per la gestione del rischio delle opzioni.

Delta può assumere valori positivi o negativi a seconda del tipo di opzione.

  • Un'opzione call avrà sempre un delta positivo (range 0 - 1), il che significa che se il prezzo del sottostante aumenta, anche il prezzo dell'opzione call aumenterà e se il prezzo del sottostante diminuisce, anche il prezzo dell'opzione call diminuirà.
  • Un'opzione put avrà sempre un delta negativo (range 0 - 1), il che significa che se il prezzo del sottostante aumenta, il prezzo dell'opzione put diminuirà e se il prezzo del sottostante diminuisce, il prezzo dell'opzione put aumenterà.

Si capisce quindi che la delta può assumere valori compresi tra -1 e 1. Delta pari a 1 o -1 significa che l'opzione è perfettamente sensibile al prezzo del sottostante, mentre delta pari a 0 significa che l'opzione non è sensibile al prezzo del sottostante.

Gamma

La greca gamma è una misura utilizzata per valutare il rischio di un'opzione. Essa misura la sensibilità del delta dell'opzione rispetto ai cambiamenti del prezzo del sottostante. Gamma indica quanto cambierà la delta dell'opzione per un cambiamento specifico del prezzo del sottostante. Una gamma positiva indica che il delta dell'opzione aumenterà se il prezzo del sottostante aumenta e diminuirà se il prezzo del sottostante diminuisce. Gamma può essere utilizzata per determinare il rischio di un'opzione e per aiutare a gestire il rischio del portafoglio opzioni. Una gamma maggiore significa un rischio maggiore, quindi è importante tenere conto della gamma quando si utilizzano le opzioni nella gestione del rischio.

In generale, la gamma di un'opzione call è positiva mentre quella di un'opzione put è negativa. Gamma può assumere valori compresi tra 0 e 1. Gamma pari a 0 significa che l'opzione non è sensibile al cambiamento del prezzo del sottostante, mentre gamma pari a 1 significa che l'opzione è perfettamente sensibile al cambiamento del prezzo del sottostante. Raramente gamma può anche assumere valori maggiori di 1, soprattutto per opzioni con scadenza breve e con prezzo del sottostante molto volatile. Come regola generale, le opzioni con strike price più lontano dal prezzo corrente del sottostante, con scadenza più lunga e con sottostante meno volatile, hanno una gamma più bassa.

le opzioni put hanno una gamma negativa, perché la loro delta diminuisce quando il prezzo del sottostante aumenta e aumenta quando il prezzo del sottostante diminuisce.

Per fare un esempio, consideriamo un'opzione put sull'azione XYZ con strike price di $50 e scadenza tra 3 mesi. Il prezzo corrente dell'azione XYZ è di $55. La gamma di questa opzione put è negativa, ad esempio -0.05. Ciò significa che se il prezzo dell'azione XYZ aumenta di $1, il delta dell'opzione put diminuirà di 0.05, cioè se prima aveva un delta di -0.3, dopo l'aumento del prezzo del sottostante diventa -0.25. Il contrario accade se il prezzo del sottostante diminuisce.

In generale, una gamma negativa indica che il valore delta dell'opzione diminuirà con l'aumento del prezzo del sottostante e aumenterà con la diminuzione del prezzo del sottostante. Ciò può essere utile per le strategie di copertura del rischio, dove una gamma negativa può aiutare a compensare l'aumento del rischio del portafoglio.

Vega

La greca vega è una misura utilizzata per valutare il rischio di un'opzione. Essa misura la sensibilità del prezzo dell'opzione rispetto ai cambiamenti della volatilità del sottostante. Vega è espressa in termini di quanto il prezzo dell'opzione cambierà per un aumento dell'1% della volatilità del sottostante.

Un'opzione con una vega alta è più sensibile alla volatilità del sottostante rispetto ad un'opzione con una vega bassa. Vega può essere utilizzata per determinare il rischio di un'opzione e per aiutare a gestire il rischio del portafoglio opzioni.

Per esempio, se un'opzione ha una vega di 0.2, significa che se la volatilità del sottostante aumenta dell'1%, il prezzo dell'opzione aumenterà di 0.2.

Per fare un esempio pratico, consideriamo un'opzione call sull'indice S&P500 con scadenza tra 6 mesi. La volatilità implicita del mercato è del 15%. La vega di questa opzione call è di 0.25. Ciò significa che se la volatilità implicita del mercato aumenta dell'1% (da 15% a 16%), il prezzo dell'opzione call aumenterà di 0.25.

Vega è molto utile per capire l'impatto della volatilità sul prezzo delle opzioni e per adattare la propria strategia di trading in base all'evoluzione della volatilità.

In generale possiamo dire che un'opzione con una scadenza più lunga, un strike price più lontano dal prezzo corrente del sottostante e con sottostante meno volatile, avrà una vega più bassa rispetto ad un'opzione con una scadenza più breve, un strike price più vicino al prezzo corrente del sottostante e con sottostante più volatile.

Theta

La greca theta è una misura utilizzata per valutare il rischio di un'opzione. Essa misura la sensibilità del prezzo dell'opzione rispetto al tempo che manca alla scadenza. Theta indica quanto il prezzo dell'opzione cambierà per un giorno in meno alla scadenza.
Theta può essere utilizzata per determinare il rischio di un'opzione e per aiutare a gestire il rischio del portafoglio opzioni. In generale, quanto più vicina è la scadenza, tanto più alto è il valore di Theta.

Per esempio, se un'opzione ha una theta di -0.2, significa che se tutto il resto rimane costante, il prezzo dell'opzione diminuirà di 0.2 se passa un giorno in meno alla scadenza.

È facile capire quindi che Theta è molto utile per capire l'impatto del tempo sull'opzione e per adattare la propria strategia di trading in base alla scadenza dell'opzione, infatti se una strategia di trading prevede di mantenere l'opzione per un lungo periodo, è importante tenere conto dell'effetto del tempo, ovvero della theta, per evitare che il prezzo dell'opzione scenda troppo in prossimità della scadenza.

La greca theta si muove nel tempo in modo inverso alla scadenza dell'opzione. Ciò significa che quanto più si avvicina la scadenza dell'opzione, tanto più alto sarà il valore di theta.
In generale, per le opzioni in the money, ovvero quelle che hanno un valore intrinseco, la theta aumenterà man mano che si avvicina la scadenza perché il valore intrinseco dell'opzione diminuisce man mano che si avvicina la scadenza. Per le opzioni out of the money, ovvero quelle che non hanno valore intrinseco, la theta rimarrà costante o diminuirà leggermente man mano che si avvicina la scadenza.

Per fare un esempio pratico, consideriamo un'opzione call sull'azione XYZ con strike price di $50 e scadenza tra 3 mesi. Il prezzo corrente dell'azione XYZ è di $55. La theta di questa opzione call è -0.2. Ciò significa che se tutto il resto rimane costante, il prezzo dell'opzione call diminuirà di 0.2 se passa un giorno in meno alla scadenza. Se la scadenza dell'opzione fosse stata di 6 mesi, la theta sarebbe stata inferiore, perché l'effetto del tempo sull'opzione sarebbe stato minore.

In generale, il valore di theta dipende dal tipo di opzione, dalla scadenza e dal prezzo del sottostante.

Vendere Theta

Importante per noi è la strategia di "vendere theta", anche conosciuta come "vendere tempo". Questa strategia implica la vendita di opzioni con scadenza imminente per trarre profitto dall'effetto del tempo sull'opzione.
Se, come per ogni cosa, il momento migliore per vendere theta dipende dalle condizioni del mercato e dalle aspettative sull'evoluzione del prezzo del sottostante, in generale possiamo dire che vendere theta è più proficuo quando le condizioni del mercato sono stabili e non ci si aspetta grandi variazioni nel prezzo del sottostante. In questo caso, il valore dell'opzione diminuirà principalmente a causa dell'effetto del tempo, consentendo di trarre profitto dalla vendita dell'opzione.
Generalmente, più si avvicina la scadenza dell'opzione, più alto sarà il valore di theta, quindi più proficuo sarà vendere theta.
Tuttavia, è importante tenere presente che vendere theta comporta anche un rischio, ovvero che il prezzo del sottostante si muova in modo inaspettato e l'opzione acquistata diventi in the money, causando una perdita.

Le strategie di vendita Theta sfruttano il fenomeno del time decay.
Il fattore time decay, noto anche come effetto del tempo, è la diminuzione del valore di un'opzione man mano che si avvicina la scadenza. Ciò accade perché l'opzione ha un valore intrinseco (valore "in the money") e un valore temporale (valore "out of the money"). Il valore intrinseco è legato al prezzo del sottostante e al prezzo strike dell'opzione, mentre il valore temporale dipende dalla volatilità e dal tempo che manca alla scadenza.

Il fattore time decay è causato dalla perdita del valore temporale dell'opzione man mano che si avvicina la scadenza. Più si avvicina la scadenza, meno tempo c'è perché il prezzo del sottostante si muova in modo favorevole all'opzione, il che fa diminuire il valore temporale dell'opzione.

Per esempio, se un'opzione call con strike price di $50 ha una scadenza tra 3 mesi e il prezzo corrente del sottostante è di $55, l'opzione ha un valore intrinseco di $5 (poiché l'opzione è in the money) e un valore temporale legato alla volatilità e al tempo che manca alla scadenza.
Man mano che si avvicina la scadenza, il valore temporale dell'opzione diminuirà, poiché c'è meno tempo perché il prezzo del sottostante si muova in modo favorevole all'opzione.
Alla scadenza, l'opzione avrà solo il valore intrinseco, ovvero quello legato al prezzo del sottostante e al prezzo strike dell'opzione.

In generale, il time decay è un fattore importante da considerare quando si utilizzano le opzioni nella gestione del rischio, sia per la vendita che per l'acquisto di opzioni. È importante tenere conto del tempo che manca alla scadenza per valutare il rischio e adattare la propria strategia di trading in base alle condizioni del mercato e alle proprie aspettative.

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