martedì 1 agosto 2023

55 - Opzioni e Volatilità - 505 Scarsa Volatilità

Il problema di troppo poca volatilità, cosa c'è dietro

La vendita di opzioni è una strategia di investimento che può essere molto redditizia, ma può anche essere frustrante in momenti di scarsa volatilità. Quando la volatilità è bassa, infatti, i premi incassati dalla vendita di opzioni sono inferiori, il che può rendere più difficile raggiungere gli obiettivi di investimento.

Infatti, la volatilità è un fattore chiave che determina il prezzo delle opzioni. Quando la volatilità è alta, i prezzi delle opzioni sono alti, il che significa che i premi incassati dalla vendita di opzioni sono superiori. Quando la volatilità è bassa, i prezzi delle opzioni sono bassi, il che significa che i premi incassati dalla vendita di opzioni sono inferiori. Come mai?

Per capire come mai dobbiamo andare a vedere come si forma il prezzo di un'opzione. Ecco alcune formule che possono essere utilizzate per calcolare il prezzo di un'opzione:

Il prezzo di un'opzione call è dato dalla formula seguente:

C = SN(d1) - K^(r-q)T

dove:

  • C è il prezzo dell'opzione call
  • S è il prezzo dell'attività sottostante
  • K è il prezzo di esercizio dell'opzione
  • N(d1) è la funzione di distribuzione normale standardizzata per il valore di d1
  • r è il tasso di interesse senza rischio
  • q è il dividendo dell'attività sottostante
  • T è il tempo di scadenza dell'opzione
In parole povere, il prezzo di un'opzione call è dato dalla somma del prezzo del sottostante e del premio dell'opzione (c.d. valore intrinseco). Il prezzo del sottostante è il prezzo corrente dell'attività sottostante, mentre il premio dell'opzione è la somma di denaro che il venditore dell'opzione riceve dal compratore dell'opzione meno quanto corrisposto per il valore intrinseco.

Il prezzo di un'opzione put è dato dalla formula seguente:

P = K^(r-q)T - SN(d2)

dove:

  • P è il prezzo dell'opzione put
  • K è il prezzo di esercizio dell'opzione
  • N(d2) è la funzione di distribuzione normale standardizzata per il valore di d2
  • r è il tasso di interesse senza rischio
  • q è il dividendo dell'attività sottostante
  • T è il tempo di scadenza dell'opzione

Allo stesso modo il prezzo di un'opzione put è dato dalla differenza tra il prezzo di esercizio dell'opzione e il prezzo dell'attività sottostante.

Le formule soprastanti tengono conto della volatilità nel prezzo delle opzioni attraverso il valore di d1 e d2.

d1 e d2 sono dati dalle formule seguenti:

  • d1 = (ln(S/K) + (r - q + σ^2/2)T) / σ√T
  • d2 = d1 - σ√T

dove: σ è la volatilità dell'attività sottostante

Come puoi vedere, la volatilità è presente in entrambe le formule. Più alta è la volatilità, più alto è il prezzo dell'opzione. Questo perché un'opzione è un contratto che dà al detentore il diritto di acquistare o vendere un'attività sottostante ad un prezzo prestabilito in una data futura. Se la volatilità è alta, significa che c'è una maggiore possibilità che il prezzo dell'attività sottostante si muova in modo significativo in una data futura. Questo aumenta il valore dell'opzione, poiché il detentore dell'opzione ha una maggiore possibilità di guadagnare denaro esercitando l'opzione. Al contrario, se la volatilità è bassa, significa che c'è una minore possibilità che il prezzo dell'attività sottostante si muova in modo significativo in una data futura. Questo riduce il valore dell'opzione, poiché il detentore dell'opzione ha una minore possibilità di guadagnare denaro esercitando l'opzione.

Possiamo quindi dire che durante i periodi di bassa volatilità, è generalmente più vantaggioso acquistare opzioni piuttosto che venderle. Questo perché i premi delle opzioni sono generalmente più bassi durante i periodi di bassa volatilità.

Mentre invece nei periodi di alta volatilità è vero l'opposto.

Vendere volatilità sfruttando il fenomeno della regressione verso la media.

La vendita di volatilità è una strategia di investimento che comporta la vendita di opzioni. Quando vendi un'opzione, stai assumendo il rischio che il prezzo dell'attività sottostante si muova contro di te. Tuttavia, se il prezzo dell'attività sottostante non si muove molto, puoi guadagnare denaro dal premio dell'opzione. Vendendo nei momenti di volatilità più alta della media, possiamo provare ad acquisire un edge statistico sfruttando il fenomeno della regressione verso la media.

La regressione verso la media è un fenomeno statistico che afferma che i valori estremi sono più probabili di essere seguiti da valori più vicini alla media. In termini di investimento, ciò significa che i mercati che hanno avuto un forte movimento al rialzo o al ribasso sono più probabili di tornare alla media nel breve termine.

Venendo a noi la regressione verso la media può essere utilizzata per descrivere il comportamento del prezzo delle opzioni. Quando il prezzo di un'opzione è elevato, significa che il mercato si aspetta un forte movimento del prezzo dell'attività sottostante. Tuttavia, la regressione verso la media suggerisce che è probabile che il prezzo dell'attività sottostante torni alla media nel breve termine. Ciò significa che il prezzo dell'opzione è probabile che diminuisca nel breve termine. In altri termini, la componente di valore composta da Vega aumenta in maniera più che proporzionale rispetto a quella delle altre componenti. Probabilmente, la volatilità tornerà nella media, e questo comporterà un abbassamento del prezzo complessivo; in presenza di spike anomali, può convenire quindi prima di vendere un opzione per poi chiuderla (ricomprando) non appena la volatilità tornerà nella media.

La vendita di volatilità, quindi, può certamente essere una strategia redditizia se il mercato è in una fase di regressione verso la media. Tuttavia dobbiamo ricordare che la regressione verso la media non è una legge della fisica e non è sempre accurata. Tuttavia, è un fenomeno statistico che può essere utilizzato per prendere decisioni informate sugli investimenti.

La vendita della volatilità, inoltre, è una strategia molto rischiosa. Non dobbiamo dimenticare infatti che il Vega è una misura importante del rischio di un'opzione, poiché misura la sensibilità del prezzo dell'opzione ai cambiamenti della volatilità implicita. La volatilità implicita è una misura della volatilità attesa del prezzo dell'attività sottostante. Un aumento della volatilità implicita significa che il mercato si aspetta un maggiore movimento del prezzo dell'attività sottostante. Ciò aumenta il rischio di un'opzione, poiché aumenta la possibilità che l'opzione venga esercitata.

55 - Opzioni e Volatilità - 505 Scarsa Volatilità

Il problema di troppo poca volatilità, cosa c'è dietro La vendita di opzioni è una strategia di investimento che può essere molto reddit...