martedì 17 gennaio 2023

32. DRIP - 101

I DRIP (Dividend Reinvestment Plan) sono programmi che consentono agli azionisti di reinvestire i dividendi ricevuti in nuove azioni della società, anziché riceverli in contanti. Questi programmi possono aiutare gli investitori a costruire posizioni azionarie più grandi nel corso del tempo, poiché i dividendi vengono utilizzati per acquistare ulteriori azioni anziché essere spesi.

Ci sono alcuni vantaggi nell'utilizzare i DRIP. In primo luogo, essi possono aiutare gli investitori a ridurre i costi di transazione, poiché i dividendi vengono automaticamente reinvestiti invece di essere trasferiti su un conto corrente e quindi utilizzati per acquistare ulteriori azioni. In secondo luogo, essi possono aiutare gli investitori a costruire posizioni azionarie più grandi nel corso del tempo, poiché i dividendi vengono utilizzati per acquistare ulteriori azioni anziché essere spesi.

Un esempio di rendimento DRIP per l'azienda Coca-Cola è stato visto dal 1980 ad oggi. Se un investitore avesse acquistato azioni di Coca-Cola nel 1980 e avesse utilizzato il DRIP per reinvestire i dividendi, il loro rendimento sarebbe stato significativamente superiore rispetto a chi avesse semplicemente acquistato azioni senza reinvestire i dividendi.

Nel 1980, il prezzo delle azioni di Coca-Cola era di circa $1,50, e l'azienda staccava un dividendo annuale del 2,5%. Nel corso dei decenni successivi, il prezzo delle azioni di Coca-Cola è aumentato e così anche il dividendo annuale. Ad esempio, nel 2020 il prezzo delle azioni era di circa $50 e il dividendo annuale era del 3,4%.

Se un investitore avesse acquistato 1.000 azioni di Coca-Cola nel 1980 e avesse utilizzato il DRIP per reinvestire i dividendi, nel 2020 avrebbe posseduto più di 17.000 azioni (per un controvalore di circa 850.000 $) e avrebbe ricevuto quasi 29.000 $ di dividendi all'anno. Di converso se lo stesso investitore non avesse optato per il DRIP, avrebbe continuato ad avere le stesse 1.000 azioni, e incassato 34 $ all'anno. Una bella differenza.

È  importante notare che i DRIP non sono senza rischi.

Gli svantaggi dei DRIP (Dividend Reinvestment Plans) comprendono principalmente i costi e la complessità associati all'utilizzo di questa strategia.

  1. In primo luogo, i costi associati ai DRIP possono essere significativi, poiché molte società addebiteranno una commissione per ogni azione acquistata attraverso il piano. Inoltre, i DRIP possono essere complessi da gestire a causa delle numerose transazioni che devono essere effettuate per reinvestire i dividendi.
  2. In secondo luogo, i DRIP possono limitare la flessibilità degli investitori, poiché i dividendi vengono automaticamente reinvestiti invece di essere incassati. Ciò può rendere difficile per gli investitori utilizzare i dividendi per scopi specifici, come pagare le spese quotidiane o investire in altre opportunità di investimento. Infatti, spesso i DRIP richiedono un impegno a lungo termine per acquistare azioni regolarmente, gli investitori potrebbero trovarsi bloccati in un'azienda che sta attraversando un periodo difficile anche se vorrebbero vendere le loro azioni. Inoltre, poiché gli investitori devono acquistare azioni regolarmente, possono trovarsi a investire in momenti in cui i prezzi delle azioni sono elevati, riducendo così il loro rendimento potenziale
  3. In terzo luogo, i DRIP possono aumentare il rischio di concentrazione di un investitore in un'unica società o settore, poiché i dividendi vengono reinvestiti automaticamente nello stesso titolo. Ciò può essere particolarmente rischioso in caso di eventi imprevisti come crisi aziendali o cambiamenti nel settore.

    Un esempio di questo è stato visto con la crisi del petrolio del 2014, molti investitori che avevano utilizzato i DRIP per investire in aziende petrolifere come BP (NYSE: BP) hanno visto i loro investimenti in DRIP drasticamente ridursi poiché i prezzi del petrolio sono scesi e le aziende hanno dovuto tagliare i dividendi. 

Per gestire questi rischi, gli investitori possono diversificare i loro investimenti in modo che non siano troppo esposti a una singola società o settore. Inoltre, è importante tenere d'occhio i trend del settore e le prospettive future delle società in cui si investe, in modo da poter prendere decisioni informate sui tagli dei dividendi o su eventuali altri cambiamenti nella politica dei dividendi.

In generale, i DRIP possono essere un'ottima strategia per gli investitori che cercano un reddito passivo e un rendimento superiore rispetto al mercato. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi e gestirli adeguatamente per evitare perdite significative. In sintesi, i DRIP possono essere un'ottima strategia per gli investitori che cercano di catturare i dividendi e ottenere un rendimento superiore rispetto al mercato. 

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