giovedì 26 gennaio 2023

40. Opzioni ed Earnings 101

Le opzioni sono strumenti finanziari che danno agli investitori la possibilità di acquistare o vendere un'azione a un prezzo prestabilito in una data futura. Ci sono due tipi principali di opzioni: opzioni call e opzioni put. Un'opzione call dà al proprietario il diritto di acquistare un'azione a un prezzo prestabilito, mentre un'opzione put dà al proprietario il diritto di vendere un'azione a un prezzo prestabilito.

Una earnings call è una conference call in cui la gestione di un'azienda presenta i risultati finanziari trimestrali agli analisti e agli investitori. Durante un earnings call, gli analisti hanno la possibilità di porre domande alla gestione sui risultati e sugli obiettivi futuri dell'azienda. Gli utili sono spesso considerati un indicatore chiave della performance di un'azienda e possono avere un impatto significativo sul prezzo delle azioni. Il periodo degli earnings è sempre un momento di incertezza per il mercato, pertanto è importante essere informati e preparati per gestire al meglio gli investimenti.

Durante il periodo degli earnings, le azioni di una società possono essere soggette a un aumento della volatilità, noto come "volatility spike". Questo può essere causato dall'incertezza riguardo ai risultati finanziari della società o dalla reazione del mercato alle notizie. La volatilità del mercato può però aumentare significativamente anche durante un earnings call, poiché gli investitori reagiscono ai risultati finanziari presentati ed alle prospettive della gestionein tempo reale. Ciò può creare opportunità per i trader che utilizzano le opzioni (che, ricordiamo, sono contratti finanziari che danno al possessore il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere un attivo sottostante a un certo prezzo entro un certo periodo di tempo).

Durante il periodo degli earnings gli investitori che utilizzano le opzioni per coprire il rischio potrebbero voler:

  1. acquistare opzioni call temendo un rialzo del prezzo del titolo mentre detengono una posizione short
  2. acquistare opzioni put  temendo invece un ribasso e proteggere una posizione già in portafoglio

mentre li investitori che utilizzano le opzioni per guadagnare puntando in modo direzionale potrebbero voler:

  1. acquistare opzioni call, questa può rivelarsi una strategia redditizia se il prezzo delle azioni aumenta dopo la pubblicazione dei risultati.
  2. acquistare opzioni put, questa può rivelarsi una strategia redditizia se il prezzo delle azioni diminuisce dopo la pubblicazione dei risultati.

Straddle

I trader più evoluti possono anche utilizzare una strategia nota come straddle, in cui acquistano sia un'opzione call che un'opzione put con lo stesso prezzo di esercizio e la stessa data di scadenza. Questa strategia può essere redditizia se il prezzo delle azioni subisce una significativa volatilità in entrambe le direzioni dopo la pubblicazione dei risultati. Infatti la strategia di trading opzioni "straddle" nasce per essere utilizzata proprio per trarre profitto da questa volatilità. La straddle consiste nell'acquisto sia di un'opzione "call" che di un'opzione "put" sullo stesso titolo azionario, entrambe con lo stesso prezzo di esercizio e scadenza. In questo modo, il trader è in grado di trarre profitto sia dalla crescita del prezzo delle azioni che dalla loro diminuzione. 

Un esempio di come utilizzare la strategia di straddle durante il periodo degli earnings potrebbe essere il seguente: Supponiamo che un trader voglia investire in azioni di una società XYZ che sta per rilasciare i suoi risultati trimestrali. Il trader potrebbe acquistare contemporaneamente un'opzione call con un prezzo di esercizio di $50 e un'opzione put con lo stesso prezzo di esercizio e scadenza. Se i risultati trimestrali della società XYZ superano le aspettative e il prezzo delle azioni aumenta a $55, l'opzione call diventa in-the-money e il trader può esercitarla per farsi assegnare le azioni a $50 e rivenderle a $55, realizzando un profitto. Se i risultati trimestrali della società XYZ non soddisfano le aspettative e il prezzo delle azioni scende a $45, l'opzione put diventa in-the-money e il trader può esercitarla per vendere le azioni a $50 aprendo così una posizione short e ricomprarle subito dopo a $45 e lucrando la differenza.

Tuttavia, è importante notare che questa strategia comporta anche un maggiore rischio rispetto ad altre strategie di trading e deve essere utilizzata con cautela e dietro attenta valutazione. Il rischio principale delle strategie di straddle è che il prezzo delle azioni non si muova abbastanza in una direzione o nell'altra per generare un profitto, continuando l'esempio precedente:

I risultati trimestrali della società XYZ non superano né sottoperformano le aspettative e il prezzo delle azioni rimane stabile a $50. In questo caso, entrambe le opzioni call e put diventano fuori dal denaro e il trader non può esercitarle per generare un profitto. Inoltre, il trader perde l'importo investito nelle opzioni call e put.

In questo caso, il trader potrebbe perdere l'importo investito nelle opzioni call e put. 

Per ridurre il rischio, alcuni trader utilizzano tecniche come il "rolling" delle opzioni, che consiste nell'estendere la scadenza delle opzioni o nel modificare il prezzo di esercizio per adattarsi alle condizioni del mercato. 

Strangle

I trader più evoluti possono infine utilizzare una strategia di trading nota come "strangle" può essere utilizzata per trarre profitto dall'aumento della volatilità durante il periodo degli earnings. Una strangle consiste nell'acquisto sia di un'opzione "call" che di un'opzione "put" sullo stesso titolo azionario, ma con prezzi di esercizio differenti. In questo modo, il trader è in grado di trarre profitto sia dalla crescita del prezzo delle azioni che dalla loro diminuzione, anche se in misura minore rispetto al straddle.

Per esempio, un trader potrebbe acquistare un'opzione call con un prezzo di esercizio di $55 e un'opzione put con un prezzo di esercizio di $45 su un titolo azionario con un prezzo attuale di $50. Se il prezzo delle azioni aumenta a $60 durante il periodo degli earnings, l'opzione call diventa in-the-money e il trader può esercitarla per acquistare le azioni a $55 e rivenderle a $60, realizzando un profitto. Se invece il prezzo delle azioni scende a $40, l'opzione put diventa in-the-money e il trader può esercitarla per vendere le azioni a $45, evitando una perdita maggiore.

Pur non essendo direzionale, anche la strategia Straddle presenta dei rischi.
Continuando l'esempio precedente, un esempio di come la strategia di straddle possa non funzionare durante il periodo degli earnings potrebbe essere il seguente:

Supponiamo che un trader voglia investire in azioni di una società XYZ che sta per rilasciare i suoi risultati trimestrali. Il trader decide di utilizzare la strategia di straddle e acquista contemporaneamente un'opzione call con un prezzo di esercizio di $50 e un'opzione put con lo stesso prezzo di esercizio e scadenza. I risultati trimestrali della società XYZ non superano né sottoperformano le aspettative e il prezzo delle azioni rimane stabile a $50. In questo caso, entrambe le opzioni call e put diventano fuori dal denaro e il trader non può esercitarle per generare un profitto. Inoltre, il trader perde l'importo investito nelle opzioni call e put.

Questo esempio mostra come la strategia di straddle possa essere rischiosa, soprattutto se non si verificano gli attesi movimenti significativi del prezzo delle azioni. 

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